lunedì 30 novembre 2009

Campioni del Mondo ...

Amo fare le collezioni. Sin da quando sono bambino colleziono francobolli e monete. Sono uno che non butta mai nulla e che conserva tutto come ricordo. All'età di 13 anni (18 anni fa) ho iniziato la mia bellissima avventura nel mondo delle arti marziali, ed in particolare del Wushu. E da subito ho iniziato una nuovissima collezione: volantini di arti marziali!

Ne ho di tutti i tipi ... di tutti i colori ... con la stessa cosa scritta in mille modi diversi: Tai Chi Chuan, Tai Ji Quan, Tai Chi Ch'uan ... Ho anche volantini inglesi, americani, francesi, spagnoli ...

E' divertente leggerli ... rappresenta benissimo la realtà delle arti marziali, in Italia e nel mondo.

E sapete la cosa più interessante che ho scoperto?

CHE IL MONDO E' PIENO DI CAMPIONI DEL MONDO!!!

Non lo sapevo, ma solamente adesso ho notato che nel mio quartiere ci sono ben 6 Campioni del Mondo di Kung Fu.

Ho scoperto che il mio quartiere, Torpignattara (Roma), è forse un luogo ideale per crescere Campioni del Mondo!

Forse i miei genitori hanno deciso di farmi crescere proprio quì con la speranza che anche io potessi diventare un Pluricampione. Potrò sembrare irrispettoso, ma sinceramente non mi dispiace di averli delusi!

Mi è capitato di sentire molte volte: "Domenica vado al mondiale!". Non vi dico la mia reazione!

Ogni volta ho chiesto con umiltà ed educazione:"Dove?"

E sapete quali erano le risposte? Civitavecchia, Sabaudia, Perugia, Rimini, Ostia!?!?! WOW!

Questo vuol dire che gli organizzatori dei Campionati del mondo amano l'Italia, amano le piccole province ... e noi non lo sapevamo!

L'anno scorso (2008) ho conosciuto un insegnante (non faccio nomi). Mi ha visto arbitrare i suoi ragazzi ed è venuto a complimentarsi. Mi ha chiesto "Chi sei?". Ed io ho risposto con semplicità ... sono Piercarlo Romeo, della Qin Na Academy di Stefano Roccatano. Insegno Sanda all'interno dell'Accademia e da 3 anni faccio anche l'arbitro all'interno della Fiwuk."

Mi ha detto: "ma tu una volta gareggiavi ... vero? Si vede che hai lo spirito del combattente!".

Ed io, sorridendo, ho risposto: "No! Non ho mai gareggiato! Ho fatto solo qualche sparring in giro per palestre! Vedi ... ho ancora il mio bel naso intero e dritto!!!". Poi ho chiesto: "E tu chi sei? Cosa fai?".

E la sua risposta: "Io faccio Sanda, Kick, Thai, e Savate! E l'anno scorso ho vinto il mondiale di Sanda! E quest'anno ho 3 ragazzi che combatteranno al mondiale!". "WOW!. Io ero a Pechino nel 2007, per vedere il mondiale, ma non ricordo di averti visto. Dove hai vinto il mondiale?". E lui ... "A Civitavecchia!!!".

Se lo avessi saputo prima, anzichè spendere 800€ di biglietto aereo per andare a vedere i mondiali a Pechino (Ottobre 2007), avrei aspettato qualche mesetto e sarei andato a Civitavecchia in macchina con soli 50€! E sarei stato anche contento di mangiare pizza anzichè riso e noodles! Ma purtroppo non ero stato avvisato!

Leggo quà e là su Internet di gente che "ha portato a casa 16 medaglie d'oro!". Poi scopro che erano gare in cui il medagliere funziona così:

- dal 1° al 10° posto - medaglia d'oro

- dall'11° al 20° posto - medaglia d'argento

- dal 21° al 30° posto - medaglia di bronzo.

E dal 30° posto in poi? Beh ... sono veramente pochi ... ma sei sfortunato e sei uno di loro, potrai sempre dire: "Sono stato al Mondiale!". A questo punto mi chiedo .. cosa vuol dire mondiale???

Se organizzo una gara e invito un atleta di San Marino, ed uno della Città del Vaticano ... la posso chiamare mondiale?

Qualche anno fa, in palestra da me avevo un allievo thailandese, ed uno rumeno ... ero diventato un Coach Mondiale e non lo sapevo!

Questi sono gli atteggiamenti che fanno malissimo al nostro sport, alla nostra disciplina!

Credo che l'atteggiarsi sia forse l'atteggiamento peggiore, ed il più fastidioso che un marzialista possa sviluppare.

La via marziale dovrebbe essere una via verso se stessi ... e non, per dirlo alla romana, la "via del coatto"!!!

Sfogliando questi volantini mi viene voglia di iniziare a praticare nuoto! Roma è piena di piscine ... ma nei volantini che ho non c'è nessun campione del mondo! Wow! Bellissimo! Lì non puoi mentire! Si sa chi vince i campionati del mondo ... si sa chi è stato alle olimpiadi! Bene ... nel Wushu il Campionato del mondo credo sia solo uno: il CAMPIONATO MONDIALE IWUF.

Le altre gare devono essere nominate per quello che sono ... "trofeo internazionale di ...", "coppa del drago di ...", "coppa del nonno di ..."!

Concludo dicendo che nella mia collezione di volantini ho notato anche un'altra bellissima cosa: che la maggior parte degli insegnanti di arti marziali insegna anche ai "Corpi Speciali"!

Alcuni insegnano addirittura ai corpi speciali all'estero! Ve lo immaginate? "Ragazzi scusate ma martedì non sarò in palestra perchè andrò in California a fare un corso ai Navy Seals". Poi giovedì incontro i CSI e domenica alleno la guardia del corpo di Pippo Baudo!

Sono un ex Sotto Tenente dell'Arma dei Carabinieri (presso il 7° btg di Laives - ora Rgt.), e so come funziona l'addestramento di questi reparti!... per questo mi sono sento in dovere di scrivere pubblicamente cosa penso.

Però una cosa è sicura ed è vera: dopo la finale di Berlino, dal 9 Luglio 2006 siamo tutti Campioni del Mondo ... almeno fino all'11 Luglio 2010. Beh ... godiamoci questi mesi da Campioni del Mondo ... augurandoci di poterlo essere per almeno altri 4 anni ... così potrò anche io scriverlo sul mio prossimo volantino!

Piercarlo Romeo

martedì 24 novembre 2009

1° Centro Tecnico Nazionale WUI

Cari amici, nel week-end 14-15 Novembre si è tenuta la prima attività ufficiale del gruppo WUI.

Noi la chiamiamo la ATTIVITA' numero ZERO.

Zero perché è ancora tutto da fare ... ma siamo partiti!

Abbiamo voluto iniziare con un Centro Tecnico per coerenza con i valori che ispirano WUI: unione, crescita, promozione ... e passione per il Wushu.

Dopo ogni evento siamo abituati a leggere il resoconto di chi organizza, e di solito si leggono frasi come "un grande successo", "ben riuscito", "un evento unico". E molto spesso, invece, vengono omessi i commenti di chi ha partecipato.

Ma questo atteggiamento non è nello spirito WUI.

Anzi, noi siamo abituati a fare sana e costruttiva autocritica, proprio in virtù del fatto che ci interessa crescere ... e non il gratuito lodarci! E soprattutto lasciamo fare i commenti agli altri, a quelli che hanno partecipato, perché l'attività è rivolta proprio a loro. Uno dei valori principali di WUI è la CENTRALITA' degli ATLETI.

E' con questo spirito, che sabato scorso a Ferrara, abbiamo dato inizio ai "lavori" WUI.

Ci siamo presentati per quello che siamo ... e soprattutto per quello che FACCIAMO.

Come da programma, il sabato ci sono state tre sessioni: Tao Lu, Sanda e SemiSanda, e aggiornamento arbitri.

La struttura del Palagym di Ferrara è superba, spaziosissima e molto accogliente; per questo, a nome di tutto il gruppo, vorrei nuovamente ringraziarla per la gentile ospitalità.

Nell'arbitraggio abbiamo rivisto rapidamente il regolamento internazionale Iwuf ... abbiamo visto qualche video del mondiale di Toronto ... e poi subito PRATICA PRATICA PRATICA!

Poche volte si sono visti tecnici, atleti e ufficiali di gara lavorare insieme ... per migliorare e crescere tutti insieme.

Ma sullo svolgimento delle attività preferirei lasciare spazio ai commenti dei partecipanti.

Io volevo solo sottolineare un aspetto: WUI non è nata ieri.

WUI è il frutto di oltre un anno di collaborazione tra persone (tecnici, udg, atleti, ...) che condividono la passione per il Wushu, e che nel nome di questa passione vanno oltre l'interesse per il "proprio orticello"!

Cosa vuole essere WUI? Ciò che è stata lo scorso week-end: un luogo di condivisione, di crescita, di confronto costruttivo ... e anche di divertimento.

Modi di diversi di vedere, modi diversi di FARE ... ma che si incontrano nel nome della passione per il Wushu.

Siamo i primi a dire che si sarebbe potuto fare di meglio ... e la cosa che più mi piace nell'appartenere a questo gruppo è sapere che diremo sempre che si sarebbe potuto fare meglio!

Eh si ... perché conosciamo una sola direzione ... quella della crescita! E' il nostro obiettivo: creare standard di alta qualità, condividerli ... e poi elevarli sempre di più grazie al contributo di tutti!

Abbiamo già pubblicato sul sito www.wuitaly.com alcune fotografie ed un video.

Noterete, e spero con vostro piacere, che lo spazio è quasi interamente dedicato agli atleti, ai partecipanti.

E così sarà ... questo è l'essere WUI ... Wushu Union of Italy ... Uniti nel nome del WUSHU.

Woai Wushu

Piercarlo Romeo

martedì 10 novembre 2009

Una presentazione doverosa

Salve a tutti, mi onoro di inaugurare questo blog dedicato
al W.U.I. sia come uno dei membri fondatori, ma
principalmente come appassionato di wushu, una passione che
si protrae ormai da oltre trent'anni, periodo durante il
quale il wushu (kung fu) da arte marziale quasi improvvisata
sul modello dei tanti film che da Hong Kong invadevano
l'occidente negli anni settanta è diventato una disciplina
marziale praticata con serietà da migliaia di persone.

Non si può dire che questo processo di crescita non sia
stato travagliato e tutt'ora nonostante i grossi sforzi di
molte persone come tecnici, atleti, maestri, dirigenti delle
associazioni e delle scuole e dei tanti appassionati, ancora
vediamo che il wushu è oggetto di guerre di potere e di
forti divisioni, con organizzazioni, gruppi e federazioni
che non riescono a trovare un punto d'incontro per avviare
un serio processo di unificazione.

Questa cosa purtroppo vanifica gli sforzi di chi col proprio
lavoro tenta di elevare il wushu al livello di dignità che
merita, al pari di altre discipline marziali e sportive. Non
solo, questa situazione non permette di valorizzare le
qualità tecniche dei molti atleti di livello e dei tecnici
e insegnanti che si prodigano per migliorare la propria
preparazione in una quasi totale assenza di mezzi e
strutture tecnico/organizzative e sostenendo costi anche
elevati.

Il W.U.I. cerca di far fronte a questa situazione,
diversamente da quello che si può credere non è
un'organizzazione, né una struttura alternativa alle
organizzazioni esistenti. Il W.U.I. vuole promuovere un
movimento di unione del wushu in Italia, che abbia a cuore
insieme alla specificità tecnica anche l'ambito culturale
dal quale il wushu nasce e che lo rendono unico nel suo
genere. E' sulla base di questi valori che il W.U.I. intende
operare.

Coerentemente con questa visione il W.U.I. nasce come
raggruppamento di associazioni, che si sono unite per
condividere e realizzare un progetto comune, quello di
mettere insieme esperienze e competenze tese ad organizzare,
valorizzare e rendere intelleggibile ed usufruibile per
tutti il vasto patrimonio del wushu e della cultura che lo
permea e di dargli la possibilità di esprimere tutta la
sua varietà con iniziative di vario genere.

Questo è un progetto al quale possono partecipare tutti
gli appassionati e tutti coloro che credono che al wushu si
debba dare, affiché cresca e proliferi in modo sano e
trasparente, coerentemente con i suoi principi di base.
Lontano da coloro che al wushu hanno solo preso, per
alimentare i propri interessi personali, talvolta
mistificando o alterando la sua vera natura, quella di una
disciplina con una storia millenaria che lavora per il bene
dell'essere umano.

Il mio invito non può essere che quello di sostenere
questo progetto, certi che ciò aiuterà il wushu a
crescere e soprattutto a diventare più unito!

Maurizio Tronconi